L’innovazione tecnologica al servizio del futuro
L’innovazione tecnologica al servizio del futuro

L’innovazione tecnologica al servizio del futuro

L’innovazione tecnologica è un elemento strategico, specialmente per le aziende del settore energetico che, come EP Produzione, vogliono abilitare la transizione energetica sostenibile.

Nel suo ultimo Rapporto di Adeguatezza, il Gestore della Rete elettrica nazionale ha sottolineato come gli impianti e i processi di produzione termoelettrica siano destinati a evolvere in modo sempre più rapido e significativo. In particolare, Terna riconosce una crescente importanza alla capacità di rispettare requisiti ambientali stringenti, di garantire flessibilità e adattabilità alle variazioni di carico attraverso i cosiddetti “peakers” e infine di ridurre progressivamente le ore di funzionamento. Perciò, ha sviluppato il meccanismo del cosiddetto Mercato delle Capacità (Capacity Market). Questo rappresenta uno stimolo a investire nel rinnovamento degli impianti, poiché offre una garanzia di acquisto sulle capacità programmabili e tutela così la stabilità della rete elettrica nazionale.

EP Produzione partecipa attivamente al Mercato delle Capacità ed è impegnata nello sviluppo di progetti allo stato dell’arte, attualmente in fase di autorizzazione. Le nuove unità in cantiere sono quattro, distribuite tra le Centrali di Tavazzano e Montanaso, di Ostiglia, di Trapani e della Centro Energia Ferrara, e la loro messa in opera è prevista tra il 2023 e il 2024.

Questi progetti prevedono l’installazione di due nuove tecnologie che promettono rendimenti significativamente superiori agli attuali oltre a una consistente riduzione delle emissioni in atmosfera:

  • le nuove Turbogas a Ciclo Aperto (OCGT) saranno installate al Centro Energia Ferrara (due turbine da 63MW) e nella Centrale di Trapani (4 turbine da 55 MW), per un investimento complessivo di circa 185 milioni di euro. Questa tecnologia, oltre al miglior rendimento in termini produttivi, dimostra una maggiore flessibilità e una più rapida capacità di avviamento e di presa di carico: dalla partenza al massimo carico impiega circa 7 minuti. Inoltre, le nuove unità saranno dotate anche di sistemi SCR (Selective Catalytic Reduction) per la riduzione delle emissioni di NOx e catalizzatori per l’abbattimento del CO.
  • le nuove Turbogas a Ciclo Combinato (CCGT) classe H saranno realizzate nelle Centrali di Tavazzano e Montanaso (nuova unità da circa 800 MW) e Ostiglia (nuova unità fino a 880 MW), per un investimento complessivo di circa 800 milioni di euro. Le turbine CCGT, che garantiscono un rendimento superiore di circa il 40%, consentono di aumentare significativamente la produzione energetica complessiva della centrale, fermo restando la conformità ai limiti consentiti per le emissioni di NOx, grazie alla loro performance ambientale nettamente superiore rispetto alle turbine precedenti.

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