Lettera dell’AD agli Stakeholder

Luca Alippi
Amministratore Delegato
EP Produzione S.p.A.

“Il 2022 è stato un anno, ancora una volta, caratterizzato da sfide ed eventi drammatici, con forte impatto anche sul settore energetico. In un momento che sembrava rappresentare la rinascita dopo la pandemia, in cui la ripartenza e gli scambi internazionali ricominciavano a muoversi in senso positivo, il conflitto russo-ucraino iniziato il 24 febbraio 2022, con la tragedia di una guerra in Europa e il suo carico di sofferenze, ha nuovamente sbilanciato gli equilibri geopolitici con notevoli ripercussioni sulle dinamiche e sui mercati mondiali.

Il timore di una interruzione negli approvvigionamenti energetici, in particolare di gas naturale ha poi innescato, insieme agli altri effetti della guerra, una crisi più ampia che ha riguardato famiglie e imprese, con impatti sulle filiere produttive e logistiche in termini di minore disponibilità, tempi di fornitura allungati e prezzi aumentati per una molteplicità di materie prime, servizi e beni essenziali, dal grano, all’acciaio, al trasporto delle merci. Tutto questo si è sommato agli effetti ancora presenti della pandemia da COVID-19, specie in alcuni Paesi, tra cui in particolare la Cina (politiche zero covid, lockdown e blocchi di aree industriali e porti come a Shanghai).

Anche le nostre attività di produzione di energia e i nostri progetti per la costruzione di nuove unità produttive ne hanno risentito significativamente, dovendo fronteggiare la grande volatilità e le incertezze dei mercati.
In questo contesto, l’Unione Europea è intervenuta con misure a supporto delle famiglie e delle imprese, accelerando la transizione verso fonti rinnovabili e aumentando l’indipendenza energetica dell’Europa, attraverso la diversificazione delle fonti di energia e dei Paesi di fornitura.

Seppure a prezzi elevati, il gas necessario ad alimentare le nostre centrali non è mai mancato. A Fiume Santo, a valle del bando sul carbone russo dall’agosto 2022, abbiamo attivato forniture dall’Australia e dall’Indonesia, continuando a far fronte agli impegni di un impianto essenziale per il sistema elettrico italiano, anche nel quadro della massimizzazione dell’utilizzo del carbone e degli altri combustibili diversi dal gas naturale.

Abbiamo anche affrontato la grave siccità dello scorso anno, che per noi ha significato forti limitazioni nei mesi estivi data la carenza di acqua necessaria al raffreddamento di alcune delle nostre centrali.
In questo scenario, noi di EP Produzione abbiamo continuato a fornire il nostro contributo al sistema elettrico nazionale, grazie ai nostri impianti efficienti, flessibili e programmabili. Nel 2022 abbiamo prodotto circa 14,1 TWh, confermandoci tra i principali produttori di energia elettrica in Italia.

Continuiamo a investire in nuove tecnologie e processi di miglioramento. Nel 2022 gli investimenti sono duplicati rispetto all’anno precedente arrivando a €260 milioni, un incremento dovuto principalmente ai lavori in corso per la realizzazione delle due nuove unità a ciclo combinato presso le nostre Centrali di Tavazzano e Montanaso e di Ostiglia, progetti che si caratterizzano per migliori livelli di efficienza e di riduzione delle emissioni. Il piano per il periodo 2023 – 2027 include investimenti per un valore superiore ai €700 milioni.

Con l’obiettivo di garantire un futuro produttivo e sostenibile al sito industriale di Fiume Santo anche dopo il phase-out del carbone, stiamo portando avanti progetti e soluzioni che, integrate in un polo multi-tecnologico, potranno contribuire alla sicurezza energetica del territorio e al percorso verso una transizione energetica sostenibile. In parallelo, perseguiamo opportunità di sviluppo anche negli altri siti produttivi, proseguendo gli iter già avviati e valutando nuove tecnologie.

La sicurezza sul lavoro e la salute di tutti coloro che lavorano con noi e per noi continuano a rappresentare fattori di assoluta priorità: dobbiamo mantenere un’attenzione costante alla prevenzione degli infortuni e degli incidenti, consolidando la cultura della sicurezza a tutti i livelli dell’organizzazione e per tutte le generazioni – dai boomers ai millennials – che compongono la nostra squadra. Nel 2022 sono state assunte 41 persone a fronte di 25 uscite, prevalentemente per raggiunti limiti pensionistici.
Grazie a chi ha condiviso con noi questi anni e un benvenuto alle nuove colleghe e colleghi: conservare e ulteriormente sviluppare le competenze è essenziale per mantenere l’azienda sana e in grado di affrontare le sfide che abbiamo davanti.

Nelle prossime pagine, vi raccontiamo l’impegno e i risultati raggiunti, con l’energia e la passione che da sempre contraddistinguono tutto ciò che facciamo. Le sfide in campo sono grandi e vinceremo solo unendo le forze e guardando con fiducia al futuro. Andiamo avanti, insieme, con l’energia di sempre.”

29 marzo 2023

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